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MARINA LENTI

Dal 2009, curiosità e approfondimenti sul mondo di Harry Potter e sul genere Fantastico

WHIMSIC ALLEY E PARCO DI ORLANDO: QUALI RAPPORTI?

whimsic-alleyWhimsic Alley è un centro nato sei anni fa, in un vicolo di Santa Monica (California) che è stato modellato a immagine e somiglianza della Diagon Alley e della Hogsmeade potteriane.

Qui ci si imbatte, ad esempio, in negozi che vendono bacchette, proprio come fa Olivander: presso il Phoenix Wands Shop se ne possono trovare ben 20 qualità, tutte ricavate da legni pregiati. Oppure vi si trovano botteghe come Habber & Dasher, il corrispondente di Madama McClan o di Stratchy&Sons, che offre una quantità di abiti per streghe e maghi. Non poi mancano un negozio di dolciumi da fare invidia a Mielandia e un negozio di libri e un HP Wizard Store che si vanta di avere la più grande varietà del mondo di articoli relativi al maghetto.

Questa ”isola felice” sulle colline è fra l”altro sempre molto attenta agli eventi del mondo potterico, e infatti è stata fra le pochissime a organizzare, in occasione dell’uscita delle Fiabe di Beda il Bardo, un”apertura di mezzanotte tenutasi nel dicembre 2008, con intrattenimento potteriano a profusione.

Adesso, sei anni più tardi, il centro è quattro volte più grande, e proprio questo weekend inaugurerà la propria Sala Grande, che verrà affittata al pubblico per banchetti e ricorrenze di ogni tipo.

Ma approssimandosi la data di apertura del parco a tema potteriano in quel di Orlando e appurato, in plurime occasioni, l”estremo tasso di litigiosità della Warner, resta da vedere come verranno disciplinati i rapporti fra le due realtà. C’è da tenere presente in fatti che ora la Warner ha due interessi da controbilanciare: da un lato la salvaguardia dell”aura di ufficialità del parco che ha ceduto a Universal a suon di dollaroni; dall’altra la tutela dei negozi di Whimsic Alley che sono a tutti gli effetti suoi clienti, dal momento che vendono materiale ufficiale regolarmente acquistato.

Dal canto suo, finora Whimsic è stata molto attenta, nell’esporre nomi, disegni e insegne, a mantenersi sul generico in modo da non entrare in conflitto col copyright. Probabilmente, d’ora in avanti, sarà sorvegliata col doppio dell’attenzione.

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