GLI ULTIMI ARRIVATI…

MARINA LENTI

Dal 2009, curiosità e approfondimenti sul mondo di Harry Potter e sul genere Fantastico

L’EDIZIONE RINNOVATA DI ‘IO MI CHIAMO YORSH’

La Saga degli Ultimi, creata dall’acclamata autrice Silvana De Mari, è un ciclo stupendo, che vi consiglio caldamente di leggere. Io, personalmente, ne sono un’enorme fan.

Si tratta di una storia che descrive il passaggio da un mondo dove la magia esiste a un mondo in cui le uniche magie rimaste sono il coraggio e la coscienza degli uomini.

Silvana dichiara in proposito: “Questo passaggio è presente anche in Tolkien: quando l’Anello del Potere è distrutto, la magia scompare dalla Terra di Mezzo e gli elfi ne dipartono. Questo passaggio esiste anche nella Storia: le epoche ancora non alfabetizzate sono fortemente intrise di fede nella magia, che si attenua o scompare con l’arrivo della parola scritta. Sicuramente esiste nella vita umana. Quando siamo bambini crediamo alla fatina dei denti e a Babbo Natale. Poi cresciamo e arriviamo all’età in cui sappiamo che la fatina dei denti e Babbo Natale non esistono. Alla fine arriva il periodo migliore, che non è presente in tutte le vite e dobbiamo essere attenti che ci sia nella nostra, quella in cui sappiamo che sia la fatina dei denti che Babbo natale esistono e siamo noi”.

 

Le vicende editoriali

La saga, composta inizialmente da sei romanzi (di cui i primi due tradotti complessivamente  in oltre venti Paesi!), è stata frammentata fra Salani e Fanucci, che fra il 2004 e il 2012 hanno pubblicato:

L’ultimo elfo, Salani, 2004
L’ultimo orco, Salani, 2005
Gli ultimi incantesimi, Salani, 2008  
L’ultima profezia del mondo degli uomini, Fanucci, 2010
Io mi chiamo Yorsh, Fanucci, 2011 (prequel de L’ultimo elfo)
L’ultima profezia del mondo degli uomini. L’epilogo, Fanucci, 2012.

Nel 2017 Ares ha pubblicato il secondo prequel Arduin il rinnegato, portando la serie a 7 volumi e nel 2020 L’Ultimo Mago, versione rivista e arricchita de L’epilogo. Ora Ares riporta in libreria, sempre in versione rivista e arricchita, anche Io mi chiamo Yorsh (mentre tra fine 204 e inizio 2025 sono previste altre due ristampe aggiornate di cui parlo più sotto e che porteranno il ciclo a otto volumi).

Va precisato che non è coretto ciò che è scritto su Wikipedia (la quale ha bloccato, in modo per nulla democratico, la pagina della scrittrice e quindi impedisce le dovute correzioni) riguardo al fatto che Arduin sia un prequel del prequel Yorsh. In realtà questa saga ha la caratteristica forse unica al mondo (almeno che io sappia, certamente non ho letto tutte le saghe del mondo) di avere uno snodo a ‘Y’: infatti sia Yorsh che Arduin sono prequel de L’Ultimo Elfo esattamente alla pari: nel primo si scopre infatti il motivo della rovina degli Elfi, che costituisce il motore di innesco per tutti i successivi eventi; nel secondo si narra la storia del leggendario eroe, Sire Arduink, vissuto secoli prima delle vicende che vedono protagonisti  il drago Erbrow, la piccola Robi e un altro Yorsh. Entrambi i racconti sono quindi un pezzo di pre-historia. ultimi due capitoli mamma e papa ultimo elfo

Pertanto, alla luce delle vicende editoriali descritte sopra, la saga si snoda ora, cronologicamente, secondo questo assetto:

1) ARDUIN IL RINNEGATO, 2017,  Edizioni Ares

2) IO MI CHIAMO YORSH, 2011, Fanucci – 2024, Ares, edizione rivista e ampliata

3) L’ULTIMO ELFO,  2004, Salani

4) L’ULTIMO ORCO, 2005, Salani

5) GLI ULTIMI INCANTESIMI, 2008, Salani      

6) L’ULTIMO MAGO, 2020, Ares, racchiude le prime due parti, riviste, de L’ULTIMA PROFEZIA DEL MONDO DEGLI UOMINI pubblicato nel 2010 da Fanucci    

7) L’ULTIMA PROFEZIA DEL FUOCO, in uscita per Ares a ottobre 2024.

Contiene la terza parte de L’ULTIMA PROFEZIA DEL MONDO DEGLI UOMINI pubblicato nel 2010 da Fanucci, più un libro inedito, Storia del figlio del re e della regina, che racconta la storia di Arsiel

8) L’ULTIMO GIRO DELLA SPIRALE, previsto per il 2025

Già pubblicato come L’ULTIMA PROFEZIA DEL MONDO DEGLI UOMINI. EPILOGO, verrà pubblicato in edizione rivista col titolo che originariamente era stato proposto dalla scrittrice e inspiegabilmente rigettato dall’editore. Inspiegabilmente anzitutto perché la ripetizione del titolo precedente con la sola aggiunta della dicitura L’EPILOGO, creava una confusione orrenda; in secondo luogo perché il simbolo della spirale e della trottola tramandata di generazione in generazione è il simbolo collante dell’intera saga e quindi è azzeccatissimo terminare esattamente con questo magnifico, pregnante titolo.

 

Una trama avvincente in un mondo devastato dalla discriminazione

Nello ‘Yorsh prequel’, di nuovo in libreria appunto in questi giorni, l’autrice esplora temi profondi come la discriminazione, la speranza e la capacità di riscatto. Yorsh, un ragazzo marchiato e disprezzato, rappresenta tutti coloro che, nonostante le avversità, lottano per cambiare il proprio destino e quello del mondo intorno a loro.

Io mi chiamo Yorsh ci trasporta in un mondo tormentato da una pioggia incessante e dagli attacchi feroci degli Orchi. In questo contesto, il protagonista, un ragazzo con una M marchiata sulla fronte, cerca di sopravvivere. Nato in un lebbrosario, Yorsh è miracolosamente sfuggito alla malattia che affligge i suoi genitori, guadagnandosi il nome di “Melmoso”, attribuito ai figli sani di lebbrosi.

La sua vita è segnata da umiliazioni e sofferenze, ma queste esperienze forgiano il suo carattere e la sua determinazione. Gli Elfi, un tempo alleati degli uomini, sono ora visti con sospetto e ostilità. Accusati di non essere riusciti a proteggerli dalle invasioni degli Orchi e di essere responsabili delle disgrazie che affliggono il mondo, gli Elfi sono diventati il capro espiatorio di una terra trasformata in una palude di tristezza, siccità, inondazioni e carestie.

Una storia che riecheggia chiaramente la shoah, ma anche discriminazioni molto più recenti e perciò più vivide nella memoria di tutti noi.

A questo link potete vedere il video promozionale del libro.

 

Ricordo infine a chi fosse interessato, che nell’antologia Il Fantastico nella Letteratura ragazzi, edita da Runa, ho dedicato un saggio apposito proprio a questa meravigliosa saga (anche se, all’epoca, Arduin non era ancora stato pubblicato. nello stesso volume, Silvana De Mari dedica un saggio alla saga di Harry Potter.