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MARINA LENTI

Dal 2009, curiosità e approfondimenti sul mondo di Harry Potter e sul genere Fantastico

HARRY POTTER: IL CIBO COME STRUMENTO LETTERARIO

‘Harry Potter: il cibo come strumento letterario’ è un saggio sullo sfaccettato uso che J.K. Rowling fa del cibo all’interno della saga; in appendice si trovano anche  un quiz Potter culinario, un piccolo ricettario per adulti e uno per bambini. 

 

hp_ciboLA SCHEDA DEL LIBRO

ISBN: 9788897674467

Uscita: 3 febbraio 2015

Prezzo: 12 euro

Collana: Mannaz

Pagine: 186

Editore: Runa

 

Estratto

 

Indice dettagliato

Capitolo 1

Le influenze gastronomico-letterarie di J.K. Rowling

Fra ricordi  e letture di infanzia, una rassegna delle influenze personali e letterarie dell’autrice con riguardo ai particolari gastronomici

Capitolo 2

Imbandire è un’arte, sulla pagina e sullo schermo

L’aspetto coreografico dei banchetti nella serie e le relative curiosità cinematografiche ‘dietro le quinte’

 

Capitolo 3

Indovina chi cucina la cena?

Dagli elfi di Hogwarts alla signora Weasley, passando per Petunia Dursley e Fleur Delacour, una disamina sulle figure ‘ai fornelli’ nella saga

Capitolo 4

L’uso del cibo nella trama di Harry Potter

Dal cioccolato come rimedio dopo un incontro ravvicinato coi Dissennatori, passando per i dolcetti magici dei Tiri Vispi Weasley, per finire coi cioccalderoni di Romilda Vane, stregati dal filtro d’amore e destinati a Harry Potter ma assaggiati per sbaglio dall’amico Ron Weasley, il cibo ha spesso un ruolo determinante per spingere innanzi la storia, per colorarla di sfumature ludiche, per evidenziarne i risvolti sociali

 

Capitolo 5

I problemi di traduzione gastronomica

La resa semantica e la traduzione in termini più familiari al pubblico italiano: una forzatura o un’esigenza?

Capitolo 6

I cibi di Harry Potter: dalla finzione alla realtà

L’industria dolciaria e dell’intrattenimento ha attinto a piene mani dalle enormi potenzialità gastronomiche della serie, dapprima mettendo in commercio la pasticceria di Hogsmeade e, più tardi, con la creazione del parco Wizarding World a Orlando, con la creazione di veri e propri menu a tema

Capitolo 7

Il calderone magico: breve ricettario a uso babbano

Dalla tavola di Hogwarts e da quella della Tana, una manciata di ricette ‘magiche’

Capitolo 8

Ricette per piccoli maghi

Piccolo menu di semplici ricette-gioco da realizzare coi bambini

Capitolo 9

Quante ne sai? Il quiz del babbano goloso

Piccolo quiz gastronomico sulla serie. Dieci domande a risposta multipla con relativa spiegazione dettagliata nella risposta

 

LA QUARTA DI COPERTINA

Il fascino che, in qualità di strumento letterario, il cibo esercita sull’autrice di Harry Potter, e quindi direttamente sulla saga, proviene da lontano: ha infatti radici fin nelle letture d’infanzia.

A differenza dei suoi autori di riferimento però, J.K.Rowling è riuscita a utilizzare il cibo in maniera molto più ampia e sfaccettata, facendogli assumere di volta in volta un ruolo determinante per spingere innanzi la storia, per colorarla di sfumature ludiche, per evidenziarne i risvolti familiari e sociali. La sua rilevanza è talmente determinante che neppure la magia riesce a comandarlo: non può infatti generarlo dal nulla, ma solamente variarlo nella quantità rispetto a un ammontare preesistente.

E se pensiamo che, fra le altre limitazioni al potere magico, rientrano forze come il vero amore e il dono della vita , possiamo subito comprendere quale posto d’onore J.K. Rowling abbia inteso riservare, all’interno della propria splendida creazione, a ciò che è responsabile del nostro nutrimento, del nostro sviluppo e del nostro sostentamento.

 

Il libro è reperibile in tutte le librerie e on line sui seguenti siti:

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